Buondì,
Da molti anni la mia attività di musicista impegnato nel mondo di strumenti molto particolari incrocia lo straordinario affresco cui faccio riferimento in oggetto.
Tra gli strumenti che mi affascinano e che accompagnano il mio percorso professionale ce ne sono alcuni che amo definire "chimere musicali". Essi nascono dalla fusione di più tipi organologici in una risultante che non è la somma delle singole componenti ma un vero e proprio ibrido.
Uno di questi è il claviorgano, ibrido che nasce dall'unione di un clavicembalo con un organo. Io ho ideato e poi mi sono fatto costruire uno strumento straordinario: il più grande claviorgano del mondo in grado di
essere trasportato in maniera ragionevolmente semplice.
Con esso ho fatto molti concerti ed almeno una quarantina di CD per Camerata Tokyo, l'etichetta giapponese con la quale collaboro da circa 20 anni.
Le chimere musicali, però, prima di materializzarsi, sono passate attraverso la fantasia di alcuni artisti. Uno si chiamava proprio Gaudenzio Ferrari, ed è per questo che io, umbro di nascita e residenza, costantemente in giro per il mondo per professione, più volte sono stato a Saronno e sono rimasto per ore a scrutare ogni singolo dettaglio del firmamento musicale che riempie la cupola del Santuario.
Dopo tanto riflettere su quest'opera ho pensato che non è giusto che essa sia nota solo ad una ristretta cerchia di amanti dell'Arte.
Ho quindi realizzato un video che possa diffonderne sia la bellezza intrinseca che il significato profondo e, magari, possa far venire a qualcuno la tentazione di fare un salto a Saronno per ammirarla di persona.
Ho quindi messo in rete questo video perché vorrei far conoscere a tutti tale meraviglia.
A questo punto mi sono detto: forse è bene che io mi metta in contatto con qualcuno che ama e vuole diffondere quanto di bello c'è nel nostro paese inviare il link che segue:
YOUTUBE
Se il Vs. Organizzazione lo riterrà opportuno, potrà far diffondere questo video attraverso i canali e le mailing lists che abitualmente promuovono le bellezze del nostro Paese.
Anche il claviorgano che suono è stato costruito in Italia da artigiani che sono quanto di meglio ci sia al mondo nell'arte di creare strumenti musicali. L'autore del brano suonato è Domenico Zipoli, nato a Prato nel
1688 e morto ben lontano dall'Italia nel 1726.
Dopo che gli Angeli Musicanti per tanti anni sono stati fonte inesauribile di ispirazione, il minimo che io potessi fare era dare un suono (rigorosamente chimerico) ai loro strumenti...
Con osservanza
Claudio Brizi
claudiobrizi@alice.it
Claudio Brizi ha studiato Organo e Composizione organistica con Ottorino Baldassarri e Wjinand van de Pol e clavicembalo con Annaberta Conti. Ha tenuto più di 1500 concerti in tutta Europa, Messico, Stati Uniti e Giappone ospite di prestigiose istituzioni musicali. Come organista ha suonato e/o inciso su strumenti particolarmente significativi. Come solista e solista/direttore ha interpretato le più importanti composizioni per organo o clavicembalo e orchestra ed è regolarmente invitato da orchestre e Festivals internazionali. Particolarmente attratto dal repertorio cameristico, collabora abitualmente con musicisti di fama internazionale. Ha inciso circa cinqanta CD spaziando dal tardo Rinascimento all'Avanguardia. Dal "10" della rivista Francese Repertoire al "10" di CD Classics; dallo "Strabiliante" di La Revue de L'Orgue (recensione firmata da Guy Bovet) alle "5Stelle" di Amadeus al "Best CD 2006" del Magazine americano Audiophile..., la stampa specializzata internazionale ha espresso i più lusinghieri giudizi sui suoi lavori. Si occupa di organaria ed ha al suo attivo la progettazione di diverse decine di strumenti (ha collaborato, tra l'altro, alla progettazione del più grande organo meccanico d'Italia: il "Pinchi" della chiesa di ?S. Pio progettata dall’architetto Renzo Piano). Dall'anno 2000 dispone inoltre di un claviorgano di sua concezione (il più grande del mondo in grado di essere agevolmente trasportato) con il quale ha realizzato numerose registrazioni discografiche - accolte dalla Critica con frasi del tipo: "... C. Brizi ha una capacità sovrumana di gestire la polifonia..." (Mostly Classic – 6.2003) – e numerose tourne?es per prestigiosi cartelloni. E' titolare di una cattedra di Organo e Composizione Organistica presso il Conservatorio di Cosenza e, dal 2000, è Professore di Organo e Clavicembalo alla prestigiosa Kusatsu Summer Music Academy (Giappone).
|